In questo interessante libretto si ricordano le forti tradizioni popolari in una Bulgaria non recente e, in modo particolare, alcune pratiche curative empiriche con grande uso di erbe medicinali. Nel 1922 Ivan Raev, raccoglitore appunto di erbe, riesce a migliorare nettamente la grave condizione morbosa di una donna colpita da “encefalite letargica” con un intruglio di erbe, vino e altre sostanze. La Regina Elena, di cui sono noti i coinvolgimenti sociali e la passione curativa, introduce la “cura bulgara” in Italia (da cui “cura della Regina”), ne fa controllare gli effetti terapeutici da medici italiani qualificati, promuove addirittura la creazione di una “Clinica per post-encefalitici” e ne cura perfino la diffusione all’estero. Questo, in sintesi, il racconto avvincente delle proposte curative del decotto di Belladonna (Giorgio Di Matteo).
. 2014 Sep 1;35(7-8):202.
L’ERBA DELLA REGINA. STORIA DI UN DECOTTO MIRACOLOSO
Bollati Boringhieri, 2013
Reviewed by: Paolo Mazzarello
Paolo Mazzarello
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Collection date 2014 Jul-Aug.
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