Abstract
The University Degree in Environment and workplace prevention techniques: a quasi unicum Course in the European panorama for non-medical professionals involved in prevention activities
The University Degree programme in Environment and workplace prevention techniques (Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro) is a 3-year course established in Italy in 2000 by the Ministry of University to train healthcare professionals responsible for prevention activities such as environment and food controls, and workplaces prevention, operating both in the National Health Service and in private settings. Frontal teaching activities and training programmes include a background in bio-medical sciences, epidemiology, public health, social sciences and law, including the inspection and control tasks of health and safety in living and working environment, food hygiene, environmental controls and veterinary public health, which represent the field of specific competences of graduates. Currently, 38 courses have been activated in 30 Italian Universities, but relatively few similar courses are present in Europe (similar programmes were found in France, Spain, UK and Belgium) causing the lack of internalization and student exchange programmes. It is essential to identify similar training tasks in other European countries, in order to enhance cultural exchanges and the development of research activities in these strategic areas. (www.actabiomedica.it)
Keywords: degree, technician, prevention, environment, workplace
Abstract
Il Corso di Laurea in “Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro” è un corso triennale istituito in Italia nel 2000 dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) per formare operatori sanitari responsabili di attività di prevenzione quali il controllo dell’ambiente e degli alimenti e la prevenzione nei luoghi di lavoro, operando all’interno del Servizio Sanitario Nazionale e in contesti privati. Le attività didattiche frontali e i programmi di formazione comprendono un background in scienze biomediche, epidemiologia, sanità pubblica, scienze sociali e giuridiche, comprese le ispezioni e il controllo della salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro, igiene degli alimenti, controlli ambientali e sanità pubblica veterinaria; tutto ciò rientra nei campi di competenze specifiche dei laureati. Attualmente in Italia sono attivati 38 corsi in 30 Università, ma in Europa sono presenti relativamente pochi corsi simili (programmi analoghi sono presenti in Francia, Spagna, Regno Unito e Belgio) rendendo difficoltosi programmi di internazionalizzazione e scambio di studenti. È essenziale identificare percorsi di formazione simili in altri Paesi europei al fine di migliorare gli scambi culturali e lo sviluppo di attività di ricerca in queste aree strategiche.
Introduzione
Il Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro (TPALL) è una Professione Sanitaria riconosciuta dal Ministero della Salute (1). Le Professioni Sanitarie, oltre a quelle mediche (2), sono suddivise in quattro aree professionali di riferimento (Decreto Ministeriale 509/1999 (3) e successiva modifica Decreto Interministeriale 2 aprile 2001 (4)): classe 1 delle Lauree e Professioni Sanitarie Infermieristiche e Ostetriche, classe 2 delle Lauree in Professioni Sanitarie della Riabilitazione, classe 3 delle Lauree in Professioni Sanitarie Tecniche, classe 4 delle Lauree in Professioni Sanitarie della Prevenzione. Il Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro è inserito nella IV area delle Professioni tecniche della Prevenzione.
Il profilo professionale del TPALL è stato delineato in accordo con il Decreto Ministeriale 58/1997 (5) e i successivi emendamenti ed addizioni. In particolare, la Legge 251/2000 (6) ha definito gli obiettivi della formazione professionale.
Profilo professionale e formativo
Il Tecnico della prevenzione è l’operatore sanita-rio responsabile di tutte le attività di prevenzione, verifica e controllo relative all’igiene e alla sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro.
Il profilo professionale del TPALL spazia in differenti campi: aria, acqua, suolo, rifiuti, protezione della salute e sicurezza sul lavoro, sicurezza alimentare, edilizia, sistemi industriali, sanità pubblica veterinaria, legislazione in sanità pubblica, psico-sociologia, promozione della salute e di stili di vita favorevoli alla salute della popolazione.
Il Corso di Laurea in “Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro” in Italia ha una durata di tre anni e prevede l’acquisizione di 180 CFU (Crediti Formativi Universitari). Il Corso ha l’obiettivo specifico di assicurare allo studente un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, nonché l’acquisizione di specifiche competenze professionali.
Le attività didattiche frontali e i programmi di formazione comprendono un background in scienze biomediche, epidemiologia, sanità pubblica, scienze sociali e giuridiche, compresi i compiti di ispezione e controllo della salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro, igiene degli alimenti, controlli ambientali e sanità pubblica veterinaria.
Molti laureati al termine del percorso formativo trovano impiego come Tecnici della Prevenzione nelle diverse Aziende Sanitarie Locali e/o Territoriali afferenti al Servizio Sanitario Nazionale Italiano. Altri professionisti sono impiegati quali addetti/responsabili della sicurezza in aziende private o si dedicano ad attività di consulenza.
Prospettive
Ad oggi in Italia risultano attivati 38 Corsi di TPALL da 30 diverse Università (Figura 1) in 35 città.
Figura 1.
Corsi di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro (TPALL) attivati in Italia e relative sedi
Negli altri Paesi Europei sono presenti pochi Corsi con programmi professionalizzanti analoghi, tra cui Francia (Bordeaux – Coordonnateur de Prévention), Spagna (Madrid – Escuela de la Inspección de Trabajo y Seguridad Social), Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Galles – Health and Safety Executive) e Belgio (Bru-xelles – Sante Publique, Securite de la chaine Alimentaire et Environnement) (7). Nella programmazione di questi Corsi si ritrovano molti insegnamenti comuni a quelli italiani, prerogativa che rende auspicabile nel prossimo futuro uno scambio di studenti mediante i programmi di internazionalizzazione Erasmus (8, 9).
Conflict of interest:
Each author declares that he or she has no commercial associations (e.g. consultancies, stock ownership, equity interest, patent/licensing arrangement etc.) that might pose a conflict of interest in connection with the submitted article
Bibliografia
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